2025

“A casa tutto bene” a cura di Michela Taeggi

Abstract

A Casa Tutto Bene” è un progetto fotografico collettivo che nasce con l’intento di stimolare una riflessione profonda e autentica sul concetto di “casa” inteso come luogo dove si coltivano le relazioni più strette, invitando i partecipanti a esplorare e raccontare, attraverso la fotografia, le mille sfaccettature di un tema che tocca intimamente ognuno di noi.

Il titolo del progetto, volutamente ironico e riflessivo, è tratto da una frase di uso comune che spesso viene pronunciata per rassicurare o per mascherare situazioni complesse, tensioni sottili o sentimenti irrisolti. “A Casa Tutto Bene!” diventa così un punto di partenza per un’indagine visiva che mira a svelare ciò che si cela dietro le apparenze e i sorrisi di circostanza, invitando a guardare oltre la superficie delle relazioni familiari.

L’obiettivo principale del progetto è di andare oltre le immagini stereotipate della famiglia e addentrarsi in quei momenti meno visibili, dove si manifestano le verità nascoste, le emozioni profonde, i legami forti o conflitti silenziosi. La famiglia, in questo contesto, viene presentata come un microcosmo complesso, un luogo dove si intrecciano amore e tensioni, affetti e incomprensioni, sostegno e sfide.

Ogni partecipante è invitato a riflettere su cosa significhi per lui o lei “famiglia“ e ”casa”, considerando non solo il nucleo tradizionale, ma anche forme alternative e meno convenzionali di famiglia: dalle famiglie allargate a quelle monoparentali, dalle relazioni tra persone dello stesso sesso alle famiglie di fatto, dalle famiglie adottive a quelle scelte. Il progetto mira a rappresentare la diversità e la complessità delle relazioni familiari, offrendo uno sguardo autentico e inclusivo su un tema che, pur essendo universale, si declina in modo unico per ciascuno.

Le fotografie di “A Casa Tutto Bene” dovrebbero essere in grado di raccontare storie, trasmettere emozioni e stimolare domande. Si chiede ai partecipanti di andare oltre il visibile e cercare di cogliere l’essenza dei legami familiari: quegli attimi di intimità che spesso sfuggono, i gesti non detti, gli sguardi carichi di significato. Il progetto si propone come un’occasione per svelare questi aspetti meno visibili, per dare voce a storie che spesso restano nascoste dietro le mura domestiche.

Attraverso il progetto, si desidera creare un dialogo tra i partecipanti e il pubblico, invitando a confrontarsi con diverse visioni e sensibilità sul tema della famiglia. Ogni fotografia diventa un tassello di un mosaico più grande, un’opera collettiva che racconta la complessità delle relazioni umane. Le immagini raccolte offriranno un viaggio emotivo e visivo nelle dinamiche familiari, permettendo di vedere da prospettive diverse ciò che spesso si tende a dare per scontato.

A Casa Tutto Bene” si pone come riflessione sulla società nel suo complesso. Le dinamiche familiari, infatti, sono lo specchio di cambiamenti sociali, culturali ed economici più ampi. Esplorando il concetto di famiglia, il progetto punta a far emergere anche questioni di genere, di identità, di appartenenza e di inclusione, offrendo uno spunto di riflessione su come questi aspetti si intrecciano nelle nostre vite quotidiane.

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