Nonostante una grave miopia e una condizione cronica della pelle, ha dedicato la sua vita alla narrazione visiva sin dalla sua adolescenza. Utilizza il proprio corpo come tela per esprimere esperienze personali profonde, spesso riflettendo sulla crescita in una società conservatrice e patriarcale. Le sue composizioni eleganti contrastano con un’aura sottostante di brutalità, provocando l’immaginazione dello spettatore piuttosto che soddisfarla. Ha conseguito con lode una laurea in Film presso la Screen Academy Scotland e ha ricevuto una nomination al Golden Tadpole per il suo lavoro cinematografico. Recentemente, ha diretto due cortometraggi artistici per la BBC Scotland. Il suo stile è riconosciuto a livello mondiale per l’erotismo femminile oscuro ambientato in un contesto vittoriano britannico, trasmettendo sessualità e crudeltà in modo sottile ed evocativo. Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie internazionali e ha ricevuto diversi premi, tra cui il secondo premio al Beautiful Bizarre Art Prize nel 2023.